Descrizione
RAPPORTO DI VENDEMMIA
Dopo un 2015 abbastanza siccitoso, l'inverno 2016 è proseguito senza precipitazioni. Affrontiamo l'inizio della primavera con un discreto germogliamento. E' stato il mese di aprile che ci ha portato abbondanti piogge e l'assenza di gelate, così la vite ha ritrovato il vigore di cui aveva bisogno. Nella prima settimana di settembre siamo stati assaliti da un'ondata di caldo che ha causato stress alle piante, quindi la raccolta è stata ritardata fino a quando non abbiamo recuperato un livello normale di fotosintesi che ci avrebbe avvicinato alla piena maturazione. Il risultato finale sono stati vini pregiati, un po' più sottili di quelli a cui siamo abituati ma con buoni vimini di evolvere bene in bottiglia come è successo nell'annata 2003.
OSSERVAZIONI DI DEGUSTAZIONE
Colore:
Pulizia e lucentezza impeccabili, di alta intensità e colore violaceo con orlo cardinale, profondo e opaco.
Naso:
Aromi varietali (lillà, more e coriandolo) e di sottobosco (corteccia di pino e lettiera fogliare), molto complessi in termini di aromi. L'affinamento in botte gli conferisce leggere note casearie, scatola di sigari e raffinati ebanisteria. Elegante e suggestivo.
Gusto:
Strutturato ma con tannini finissimi e più levigati, grasso, non attacca le papille gustative nel suo percorso in bocca, è morbido e fine. Molto elegante.
Matrimonio:
Formaggi stagionati di pecora e capra. Carni di agnello e capretto nel forno a legna. Interessante l'abbinamento con il petto d'anatra alla griglia. Trippa e botillo alla madrilena.