Louis Roederer Vintage Rose 2011

Nonostante un'annata fresca e piovosa, paradossalmente ha portato con sé la vendemmia più precoce della storia della nostra cantina. La vendemmia ha vissuto stagioni "invertite", con un inverno mite e asciutto prolungato da un clima primaverile quasi estivo. L'inizio dell'estate è stato caratterizzato da condizioni eccezionalmente fresche e piovose, che si sono protratte fino alla fine di agosto. Il tempo è migliorato con il ritorno del clima estivo alla fine di agosto e per tutto il mese di settembre. L'evoluzione della maturità è stata spettacolare e inaspettata nonostante le condizioni climatiche sfavorevoli. L'annata 2011 rappresenta una vendemmia che ha richiesto pazienza e rigorosa selezione durante la vendemmia, in cui, come nel 2010, solo le viti con esposizione a sud o con un leggero carico di uva hanno raggiunto una maturazione soddisfacente.

Per la creazione dei suoi champagne rosé, Louis Roederer combina due metodi di produzione utilizzati nella regione della Champagne: la macerazione e l'assemblaggio. Il succo di uve Chardonnay viene introdotto in una macerazione di Pinots noirs per una fermentazione congiunta e una perfetta integrazione. La fase di maturazione in cantina dura mediamente 4 anni, seguita da un periodo di riposo di 6 mesi dopo il processo di rimozione dei sedimenti, con l'obiettivo di perfezionarne la maturazione. La quantità di zuccheri aggiunti (dosaggio) è di 9 grammi per litro.

Note di degustazione di Louis Roederer Vintage Rosé 2011

Presenta una tenue tonalità rosa e dorata che sfuma gradualmente. Sprigiona con una delicata e fine effervescenza. Il suo aroma sottile e fugace fonde frutti rossi, come il lampone sotto spirito, con note di cioccolato (cacao) e sottili sentori di fiori secchi.

L'inizio al palato rivela una miscela concentrata di frutti rossi, note floreali e sentori di arancia rossa. L'esperienza è squisita, concentrata e allo stesso tempo elegante, grazie alla freschezza acida che prolunga il godimento del sapore. Successivamente emergono le tradizionali sensazioni acide degli agrumi, simili allo yuzu.